Per il momento ci sono ancora dei dubbi circa l’esito definitivo dell’accordo sul libero commercio che vedrà coinvolte l’Unione Europea e la Corea del Sud: in effetti, l’Italia ha deciso di non fornire il proprio assenso all’intesa, con tutta probabilità sarà decisivo il summit europeo che si svolgerà tra due giorni. In base alla legislazione vigente, gli accordi che l’Unione pone in essere dal punto di vista commerciale con paesi terzi devono ricevere un’approvazione unanime da parte di tutti gli stati membri: i principali dubbi che il nostro paese nutre in proposito si riferiscono agli impatti negativi che l’accordo potrebbe avere sull’industria automobilistica. L’idea è quella di ottenere un rinvio di sei mesi per quel che concerne la definitiva entrata in vigore. Sarà compito del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi fornire una decisione finale. Alcuni funzionari dell’Ue hanno parlato espressamente di 19 miliardi di euro generati con tutta probabilità dalle nuove esportazioni dell’intesa.