È stato Nicolas Berggruen, finanziere di origine tedesco-statunitense, ad aggiudicarsi la gara per il rilevamento di Karstadt, importante catena teutonica di grandi magazzini, la quale si trova attualmente in amministrazione straordinaria: i problemi più urgenti sono soprattutto quelli legati agli affitti dei vari immobili e lo stesso Berggruen ha auspicato una soluzione rapida per evitare la liquidazione della compagnia. La controparte più interessata sembra essere Highstreet, advisor londinese che è partecipato, tra l’altro, anche da Generali (la quota in questione è dell’11%) e da Pirelli Re. Quale sarebbe dunque la soluzione, in caso di accordo tra Highstreet e Karstadt, per riassestare il bilancio di quest’ultima? L’obiettivo è quello di sostenere la profittabilità senza alcun licenziamento o dismissione; più che altro, si punta a incrementare la domanda con punti vendita più giovani e innovativi, visto che sindacati e istituzioni non dovrebbero far mancare il loro contributo.