La crisi dell’economia australiana continua a peggiorare: la banca centrale taglia il tasso di interesse

 La banca centrale dell’Australia è in procinto di tagliare il suo tasso di interesse di mercato per la prima volta dopo sette anni, facendo così rilevare che l’economia della nazione oceanica sta decrescendo. Il governatore della banca, Glenn Stevens ha già provveduto a ridurre il tasso overnight (il tasso con scadenza il giorno successivo a quello di negoziazione) di un quarto di punto, dopo le previsioni fornite dagli economisti. La peggior caduta nelle vendite al dettaglio dal 2002 e la perdita di confidenza economica circa il credito globale: tutti questi fattori fanno capire che non c’è alcuna opportunità per la politica monetaria di divenire meno restrittiva. Hans Kunnen, ricercatore di mercato e manager della Colonial First State, società finanziaria di Sydney, tenta di spiegare la difficile situazione australiana:

E’ un enorme passo psicologico, si sta creando un’atmosfera di forte pressione nei confronti dei consumatori e dell’economia.

 

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