Non si sono fatte attendere nemmeno un minuto le offerte di acquisizione per Le Monde, uno dei principali quotidiani di tutta Francia, il quale ha deciso di mettere in vendita il proprio pacchetto di maggioranza; ciò che preme maggiormente al giornale parigino (fondato nel 1944) sono gli oltre cento milioni di euro di debito a cui si deve far fronte e dunque sono ben accette proposte di questo tipo. Entrando nel dettaglio, c’è da dire che due risultano essere le offerte più papabili, vale a dire quella avanzata dalla cordata di investitori vicini all’area politica di sinistra, tra i cui nomi spiccano quello di Pierre Berge e di Matthieu Pigasse, e quella del gruppo SFA PAR, il quale ha come suo leader Claude Perdriel, numero uno del Nouvel Observateur. Bisognerà comunque attendere l’inizio della prossima settimana per comprendere quanto altro tempo sarà messo a disposizione per ulteriori offerte, ma già si è a conoscenza del non interessamento dell’Espresso e degli svizzeri di Ringier.