Cresce dello 0,6% il leading indicator, ai massimi da agosto 2008. Il superindice economico, che indica il trend dell’economia statunitense dei prossimi sei-nove mesi, nel mese di agosto ha registrato, infatti, il quinto rialzo consecutivo attestandosi a 102,5 punti. Nel dettaglio, il coincident index S, il sottoindice che misura l’andamento attuale dell’economia, è rimasto invariato mentre il lagging index S, l’indicatore del trend futuro, è diminuito dello 0,1%. Secondo il Conference Board che calcola il superindice, hanno contribuito alla crescita dell’indice USA le richieste di sussidi di disoccupazione, l’andamento dei titoli in Borsa e i permessi per le costruzioni.
La crescita del leading indicator -spiega l’economista del Conference Board, Ken Goldstein– suggerisce che la recessione abbia toccato il fondo. Queste cifre sono coerenti con l’opinione che, dopo una crisi seria, la ripresa sia molto vicina. Ma l’intensità e il modello della ripresa sono più incerti.