Il Senato ha approvato la legge di stabilità. Oggi passa alla Camera dei deputati. Le norme contenute in questo maxiemendamento sono state promesse all’Unione Europea da Silvio Berlusconi ormai presidente del consiglio dimissionario, dopo il voto della Camera Berlusconi presenterà le sue dimissioni al capo dello Stato, il quale incaricherà il neo senatore a vita Mario Monti di formare un nuovo governo. I lavori sono iniziati al Senato alle 10.30 di ieri con un ordine del giorno che contemplava la discussione ‘per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato‘.
Presente anche Mario Monti, quindi ormai apertamente indicato come successore di Berlusconi alla guida del paese, anche se alcuni partiti hanno presentato alcuni dubbi in merito. Sembra quantomeno curioso vedere come, con un Governo italiano agli sgoccioli, si possa pensare a una legge di stabilità.
Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò e, siccome non ci sono altre maggioranze possibili, vedo solo le elezioni all’inizio di febbraio, elezioni a cui non mi candiderò più – ha affermato Silvio Berlusconi -. Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano, bravissimo, accettato da tutti e sarebbe sbagliato bruciarlo adesso provando a immaginare un nuovo governo guidato da lui. Mi sono impegnato con l’Europa ad approvare le misure concordate e prima di andarmene voglio mantenere la promessa. Adesso però faccio appello a tutti, maggioranza e opposizione, perché passino al più presto e poi mi dimetterò. Non intendo fare un governo con il Pd, non voglio certo chiudere andando con loro, dall’ altro lato Casini ha detto chiaramente che un accordo con noi non gli interessa, e allora la matematica dice che non ci sono altre strade. Entro la fine del mese la legge di stabilità sarà approvata e io mi sarò dimesso. È importante fare veloci: prima facciamo e prima usciamo da questa giostra infernale, da questa situazione incredibile, con i mercati che premono.
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