Legge di stabilità pronta in tempi record

In tempi record il Ddl stabilità è legge. Ha ottenuto alla Camera 380 voti favorevoli, 26 contrari e due astenuti, il Quirinale ha già provveduto a promulgarla, disponendone la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Mario Monti non vuole perdere tempo. Al lavoro da ieri alle 9,30 a Palazzo Giustiniani, nei suoi nuovi uffici del Senato, ha incontrato il presidente della Bce, Mario Draghi, Pier Luigi Bersani e il vice-segretario del Pd, esperto di questioni economiche, Enrico Letta. Durante i suoi vari colloqui è arrivato il via libera alla Legge di Stabilità. La squadra dei ministri del nuovo premier Mario Monti ha inserito nella manovra quelle che sono ritenute le misure indispensabili per contrastare il debito e rilanciare la crescita: dall’economia allo sviluppo, dal lavoro al welfare, dall’istruzione alla giustizia.

Assicurazione veicoli: modificato l’articolo 193 del codice della strada in materia di accertamento di mancata assicurazione dei veicoli. In pratica la mancanza dell’assicurazione obbligatoria può essere verificata confrontando le polizze con  le immagini di autovelox, che costituiscono quindi atto di accertamento.

Ricorsi giustizia tributaria: aumentano alcuni contributi unificati pagati per effettuare ricorso.

Distretti turistici: semplificazione della determinazione territoriale del distretto.

Rimborsi Caf: aumenta il rimborso per compilazione dichiarazione dei redditi, aumentano gli importi che vengono versati ai CAF a titolo di rimborso per la compilazione della dichiarazione dei redditi, abrogato invece il rimborso per banche, poste ed Entrate per la trasmissione in via telematica della dichiarazione.

Società a responsabilità limitata:  il sindaco diventa unico come nelle Spa con fatturato inferiore ad un milione di euro.

Spesa pubblica per i ministeri: sono previsti tagli ai ministeri per 18,2 miliardi di euro per ridurre la spesa.

Giustizia tributaria: il garante  si trasforma da organo collegiale a organo monocratico a partire dal 1° gennaio 2012. Egli inoltre  non sarà scelto più  tra i dirigenti in pensione dell’amministrazione finanziaria o tra gli ufficiali superiori congedati della Guardia di Finanza, ma solo tra magistrati, professori universitari, notai, avvocati, dottori commercialisti e ragionieri.

Altri ambiti fiscali  per chi tiene la contabilità in modalità semplificata.