Gli indici di produzione americani forniscono dati contrastanti riguardo la congiuntura economica. Si può parlare di lieve ripresa per l’Ism manifatturiero, l’indicatore che segue l’andamento delle industrie americane, il quale è passato da 40,1 a 42,8 punti nel mese di aprile, nonostante gli analisti economici avessero previsto una crescita inferiore. Buoni risultati sono anche quelli ottenuti dalla spesa edilizia statunitense, in crescita dello 0,8%, anche in questo caso migliore delle attese degli economisti, i quali parlavano addirittura di un ribasso dell’1,5%. Si è parlato di dati contrastanti perché a fare da contraltare a questi indici positivi ci hanno pensato i consumi degli americani, in ribasso per il secondo mese consecutivo, nonostante un’alta propensione al risparmio e l’ottimo inizio di 2009 grazie alle vendite post-natalizie. Infine, c’è da sottolineare il balzo in avanti dei redditi Usa (+0,5%), un dato sorprendente, ma in buona parte dovuto ai tagli nelle imposte.