Non ha usato giri di parole, John Lipsky, vicepresidente del Fondo Monetario Internazionale, per descrivere gli scenari più immediati che si prospettano per i paesi maggiormente avanzati dell’organizzazione nata a Bretton Woods: in particolare, per quel che concerne il debito di tali nazioni, si tornerà ai livelli del 1950, mentre fra quattro anni l’intero G7 (esclusi il Canada e la Germania) sforeranno il limite del 100% in relazione al rapporto debito/Pil. Lipsky, intervenuto nel corso del China Development Forum, ha quindi messo in luce le possibili ricette per sanare questa situazione; le previsioni per il Pil globale parlano di una crescita di quattro punti percentuali, dunque, l’auspicio del Fondo è quello di mantenere gli stimoli economici in favore delle economie avanzate per tutto il 2010, ma di cominciare a eliminarli progressivamente a partire dal 2011, in modo da far assestare il deficit a livelli più tranquilli.