Per la società Mariella Burani Fashion Group la strada da seguire è quella dell’amministrazione straordinaria e non quella del concordato preventivo. Come diretta conseguenza, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione della società si sono dimessi; inoltre, in una nota emessa oggi su esplicita richiesta da parte della Consob, è stato messo in evidenza come i consiglieri non si opporranno all’amministrazione straordinaria attraverso il cosiddetto Decreto Prodi-Bis. Il momento chiave in merito sarà quello del prossimo 16 marzo, quando presso il Tribunale di Reggio Emilia si terrà un’udienza a seguito di un pignoramento immobiliare. E se nel frattempo a fine marzo, dopo lo scioglimento della società, sarà convocata l’Assemblea di Mariella Burani Fashion Group al fine di nominare i liquidatori, per il “Prodi-Bis“, sulla base del rispetto dei relativi requisiti, occorrerà attendere quantomeno il prossimo mese di aprile.