Si dovrà attendere ancora qualche giorno, per la precisione fino al prossimo 3 febbraio, per l’udienza di fronte al giudice fallimentare di Milano volta a discutere la richiesta di fallimento della Burani Designer Holding: tale spostamento è stato ottenuto dai legali della società a causa di una eccezione di incompetenza territoriale. Nel frattempo, bisogna ricordare che le trattative instaurate dalla famiglia Burani con le banche creditrici del gruppo sono ancora in corso, in modo da portare avanti la ricapitalizzazione aziendale; secondo Giuseppe Amoroso, legale della famiglia, agli istituti non bastano le garanzie offerte, quindi saranno necessari dei contanti aggiuntivi. Inoltre, gli stessi avvocati della Bdh, holding olandese per cui la procura milanese ha chiesto il fallimento, hanno provveduto a depositare i documenti relativi all’intero gruppo al giudice Roberto Fontana.