Le ultime dichiarazioni del presidente russo Dmitry Medvedev dimostrano come la vasta federazione dell’Europa orientale non scherzi affatto circa le questioni di politica valutaria: in effetti, le intenzioni di Mosca sono quelle di far diventare la propria moneta nazionale, il rublo, una delle divise principali a livello internazionale, riducendo quindi l’attuale dominio del dollaro. Come lo stesso Medvedev ha precisato, una proposta di questo tipo sarebbe stata fin troppo fantasiosa soltanto quattro o cinque anni fa. Tra l’altro, sono ancora molto intense le discussioni tra Russia e Cina per quel che riguarda la vendita di buoni del tesoro statunitensi; l’intervento del presidente è giunto nel corso dell’International Economic Forum di San Pietroburgo, evento nel quale si è anche dichiarato che rendere Mosca uno dei più importanti hub finanziari dovrebbe rafforzare enormemente la posizione del rublo stesso. Infine, Medvedev ha avvertito la platea:
Se il mondo dovesse continuare a dipendere completamente dal dollaro, allora la situazione economica peggiorerà.