Yogurt e cola non sono certo due ingredienti che si sposano bene dal punto di vista culinario, ma sono perfetti per la nuova ricetta finanziaria del comparto alimentare: in effetti, il colosso americano PepsiCo, celebre per le sue bibite e gli snack, è molto vicino al perfezionamento di una joint venture con il tedesco Theo Müller Group. L’intento di una operazione simile si riferisce soprattutto alla compagnia statunitense, la quale intende far breccia nel business degli yogurt, fortemente in crescita. L’indiscrezione proviene direttamente da uno dei giornali finanziari più prestigiosi, il Wall Street Journal.
L’intesa, inoltre, prevede che l’azienda di Purchase e quella di Fischach possano lanciare un nuovo brand degli yogurt in territorio americano, anche se per l’annuncio ufficiale bisognerà ancora attendere le prossime settimane. C’è comunque da precisare che la joint venture rientra a pieno titolo negli ultimi piani approntati dalla multinazionale a stelle e strisce, la quale ha dichiarato ormai da tempo di voler espandere la propria offerta, rivolgendosi soprattutto al cibo salutare e accantonando per il momento il tanto vituperato “junk food”. Come ha precisato la stessa PepsiCo, è da quando è stato formato il Global Nutrition Group che si cerca di accelerare la crescita del portafoglio nutrizionale e che si guarda con una certa costanza all’innovazione di prodotto; si tratta di una vera e propria missione, la quale prevede la ricerca accurata e minuziosa di partner ideali.
La trattativa del settore degli yogurt non ha ancora ricevuto alcun commento, segno che si procede con i piedi di piombo prima di azzardare una vera e propria ipotesi. L’impresa produttrice della Pepsi-Cola ha annunciato però non molto tempo fa di voler raddoppiare le proprie vendite in riferimento alle bibite salutari e agli stessi snack (soprattutto quelli a base di patatine), tanto che nel 2020 potrebbe essere raggiunto un volume d’affari davvero impressionante, circa trenta miliardi di dollari.
1 commento su “Müller-PepsiCo, nuova joint venture nell’alimentare”