Il livello massimo per poter considerare come usuraio il tasso di interesse di un mutuo è stato alzato dal 6,69% all’8,04%: tale provvedimento è stato deciso dal ministero dell’Economia, il quale ha deciso di pubblicarlo sul proprio sito. Solitamente, viene considerato tasso usuraio quello che supera del 50% il valore del tetto medio: nel caso di quei mutui che presentano un tasso fisso, tale valore si aggira attorno al 5,36%, mentre per i tassi variabili la soglia è scesa dal 5,08 al 4,38%. L’applicazione di queste disposizioni riguarderà il periodo che va dal 1° gennaio 2010 fino al 31 marzo 2010, dunque avrà una validità di oltre tre mesi. Secondo la Banca d’Italia, la nuova rilevazione del ministero si è resa necessaria alla luce di nuovi criteri che prendono in considerazione anche altri parametri, come le spese di finanziamento, i compensi di mediazione e le polizze assicurative.