Il Nasdaq statunitense potrebbe incontrare qualche difficoltà per quel che concerne i suoi rapporti con l’Antitrust: in effetti, il progetto di acquisizione del Nyse Euronext, la piazza che di fatto detiene il pacchetto di maggioranza di Wall Street, non è stato molto convincente dal punto di vista legale. Il mercato borsistico elettronico potrebbe esercitare un vero e proprio monopolio sulle principali compagnie americane che sono quotate, ma proprio questa mossa viene identificata come “anticoncorrenziale”. La fusione pone pertanto dei problemi piuttosto evidenti, ma questi risulterebbero ridimensionati in un contesto generalizzato di titoli azionari. Volendo essere più precisi, Nasdaq e Intercontinenal Exchange hanno puntato su 42,50 dollari per ogni singola azione del principale gruppo borsistico, per un ammontare complessivo pari a 11,3 miliardi di dollari: comunque, non ci si deve stupire più di tanto in tal senso, visto che gli stock exchange internazionali si stanno consolidando sempre più, andando a comprendere prodotti molto variegati, tra cui possiamo citare le opzioni, i futures e i derivati.