Quando si parla di settore alimentare non può non venire in mente la Nestlè: il colosso elvetico è sicuramente più affamato dei suoi sostenitori e non è un caso che siano a buon punto le trattative per l’acquisizione di una concorrente cinese, la Hsu Fu Chi International Limited, azienda che vanta un valore di mercato pari a 2,6 miliardi di dollari. Sono circa due anni che la compagnia di Vevey ha dimostrato il proprio interesse, ma non è chiaro se sia giunti finalmente a una svolta finale.
L’intento della multinazionale svizzera è quello di competere in modo migliore con rivali quali Unilever, puntando direttamente sui mercati emergenti: le stime dell’ad Paul Bulcke sono impressionanti e si parla di un 45% del reddito che giungerà dai paesi in via di sviluppo entro il 2020 (attualmente siamo vicini al 30%). Hsu Fu Chi vende soprattutto dolci, torte e la tipica pasta cinese Sachima, prodotti che hanno notevolmente incrementato i suoi ultimi profitti.
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