Nike Incorporated, la prima compagnia al mondo per quel che concerne gli articoli sportivi, non smette di stupire dal punto di vista finanziario: il profitto del trimestre che si è concluso lo scorso 31 maggio è stato appena reso noto e ha messo in luce delle cifre nettamente superiori alle previsioni, grazie soprattutto alle ottime vendite nordamericane. Nel dettaglio, il reddito del colosso di Beaverton è cresciuto di ben quattordici punti percentuali, attestandosi a quota 594 milioni di dollari, il che equivale a dire che ogni singola azione vale 1,24 dollari, mentre in realtà gli analisti avevano parlato di 1,17 dollari in media.
Un plauso particolare spetta al ceo Mark Parker, il quale è riuscito ad affrontare in maniera brillante gli alti costi relativi al cotone, alla lavorazione e al trasporto dei materiali, aumentando i prezzi di alcuni prodotti e annunciando dei nuovi piani per ulteriori incrementi da realizzare nel corso del 2012.
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