Nokia, celebre colosso finlandese di telefonia mobile, non sta soltanto perdendo quota nel confronto con la Apple e l’iPhone: in effetti, la multinazionale finnica rischia di veder crollare anche il dominio finora conquistato nel mercato cinese, il più grande a mondo per quel che concerne il wireless. Si tratterebbe di una perdita incommensurabile, ma ormai la caduta dei prezzi sta erodendo questa leadership asiatica. Come è emerso infatti dal secondo trimestre di quest’anno, gli equipaggiamenti della compagnia di Espoo nell’ex Impero Celeste sono diminuiti fino a 11,3 milioni, meno della metà di quanto previsto e il 41% in meno rispetto a quanto rilevato nel 2010.
Secondo l’ad Stephen Elop, il dramma dipende soprattutto dalle risorse: i modelli della Nokia non piacciono al mercato cinese e bisogna dunque prenderne atto, magari puntando su nuove strategie e soluzioni, magari adottando anche politiche di prezzo che siano più convenienti rispetto a quelle di chi ora è in vantaggio.