L’effetto del taglio delle stime di vendita da parte di Nokia, la nota azienda scandinava, leader mondiale del mercato della telefonia mobile, è stato devastante per il titolo della stessa compagnia: in effetti, occorre ricordare che in questi giorni la divisione Devices & Services della multinazionale finlandese si è vista costretta a ridurre sensibilmente i dati relativi al secondo trimestre e la conseguenza più immediata di un margine operativo così assottigliato è stato un vero e proprio tonfo in Borsa. Lo Stock Exchange di Helsinki ha assistito quasi impotente al calo di ben undici punti percentuali del titolo Nokia e non sembra ci possano essere al momento dei validi rimedi. In particolare, l’attesa per i ricavi è stata aggiornata, per tutto il 2010, verso un intervallo compreso tra l’11% e il 13%, una nuova stima che si è resa necessaria a causa di fattori determinanti, tra cui l’andamento dell’euro e, dal punto di vista aziendale, il passaggio verso prodotti che presentano una minore marginalità.