Car Server annuncia un incremento del fatturato, per il 2010, del 16%: dai 96,7 milioni di euro del 2009 a 112 milioni di euro dell’anno scorso. Nello stesso tempo, sono stati registrati anche significativi aumenti negli investimenti netti, a quota 171 milioni di euro. Il Gruppo reggiano è la più grande impresa a capitale interamente italiano attiva nel noleggio a lungo termine ed è parte del Gruppo Ccfs.
La soddisfazione del gruppo è anccora maggiore se si guarda la situazione del mercato italiano, stabile per il secondo anno consecutivo e che solo per il 2011 prevede una stima di incremento intorno al 5%. In particolare, il preconsuntivo 2010 di Car Server è stato caratterizzato da un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 62,0 milioni di euro e da un risultato di patrimonio netto che – a seguito dell’aumento di capitale avvenuto nel novembre 2010 con l’ingresso di parte delle finanziarie cooperative dell’Emilia Romagna – si è affermato sui 17,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è pari a 151,7 milioni, mentre il risultato ante imposte è corrispondente a 5,2 milioni. Nel servizio di noleggio a lungo termine, Car Server mostra di avere un ruolo importante nel settore con un incremento di flotta del 23,9% per un totale di 17.750 di mezzi che le stime prevedono arriverà a 20.650 nel 2011. I contratti di noleggio a lungo termine si sono attestati a quota 15.540 mentre l’immatricolato autoveicoli ammonta a 4.776 (+ 50% rispetto al 2009), numero in previsione di aumento nei prossimi mesi. Bene anche sul fronte occupazionale con il numero dei dipendenti aumentato di circa dieci unità arrivando a quota 89 mentre si prevede un consolidamento anche per il 2011, soprattutto grazie ai progetti di sviluppo del Gruppo che prospettano nuove figure professionali come il “Referente Flotta” o l’apertura di 5 nuove filiali Car Server nel Centro-nord Italia.
L’amministratore delegato di Car Server Giovanni Orlandini ha commentato: Il 2011 rappresenta un anno chiave in primis per il settore del noleggio a lungo termine che deve riprendersi dalla congettura economica degli ultimi anni, ma anche per la nostra azienda, in continua crescita e con progetti ambiziosi in programma. Siamo soddisfatti dei risultati fino a qui ottenuti, ma siamo consapevoli del lavoro che ci aspetta, soprattutto per quanto riguarda il rispetto del piano pluriennale approvato.