I paesi che fanno parte dell’area dell’euro sono quelli che, all’interno del Vecchio Continente, presentano le situazioni economiche più allarmanti; ma anche al di fuori di tale zona non vi sono notizie così incoraggianti e un esempio su tutti è quello della Croazia. La nazione balcanica si è infatti vista declassare il proprio rating di un livello da parte di Standard & Poor’s (da BBB a BBB-, entrambi comunque nella soglia della buona affidabilità). Neanche l’outlook del paese induce all’ottimismo, visto che è stato valutato come “negativo”. Quali motivi vi sono alla base della decisione dell’agenzia statunitense? In particolare, preoccupa la situazione fiscale croata, con un gettito inferiore alle attese e deboli finanziamenti dall’esterno; inoltre, è proprio l’outlook a configurare per il futuro altri possibili declassamenti, i quali diverrebbero realtà nel caso in cui il consolidamento tributario fosse più lento del previsto.