L’anno 2010 per le immatricolazioni di nuove auto si è aperto nella giornata di ieri, 1 aprile 2010. A farlo presente è l’Unrae, l’Unione delle case estere che operano nel nostro Paese, in virtù del fatto che il primo trimestre 2010 ha beneficiato dell’onda lunga degli incentivi statali. Adesso, invece, non solo non ci sono bonus statali, ma già l’assenza di incentivi si fa sentire sugli ordini di nuove auto che sono letteralmente crollati, al punto che per l’intero 2010 l’Unrae stima uno stock di ordini complessivi in Italia al minimo di sempre. Basta prendere in considerazione proprio lo scorso mese di marzo, che si è chiuso con ordinativi stimati in calo del 35% rispetto a marzo 2009 in base al consueto scambio di dati tra l’Unrae e l’Anfia. Il rischio è ora quello che la caduta della domanda possa innescare una nuova raffica di licenziamenti e di situazioni di crisi aziendale per le società, specie quelle piccole, che operano nella filiera dell’auto e nell’indotto.
1 commento su “Nuove auto: ordinativi ai minimi storici”
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Mi sa che gli incentivi torneranno