Mancano pochi giorni e sarà finalmente chiara la strategia di politica economica che il governo britannico adotterà per i prossimi mesi; le uniche certezze, per il momento, riguardano il varo di nuove privatizzazioni. In particolare, lo Stato provvederà a mettere in vendita Tote, società che gestisce la gestione delle scommesse, ma altre operazioni simili riguarderanno High speed 1 rail link, la linea ferroviaria ad alta velocità e il Dartford Crossing, il sistema stradale di attraversamento del Tamigi. Le privatizzazioni in programma dovrebbero essere 18, con la conseguente raccolta di almeno 10 miliardi di sterline. Anche l’ufficio meteorologico verrà coinvolto in questo senso; sono comunque attesi nuovi annunci del governo Brown, visto che il target previsto è pari a 16 miliardi. L’urgenza di tante dismissioni è dovuta soprattutto al deficit che incombe su Londra (12,5% del Pil): non sono escluse imposizioni extra per annullare l’effetto dei bonus eccessivi dei banchieri britannici.