La marea nera generata dalla piattaforma della BP nel Golfo del Messico sta sconvolgendo i piani d’azione del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il quale si trova ad affrontare una situazione di grande emergenza che sta contribuendo, tra l’altro, a far crollare progressivamente la sua popolarità sui minimi storici. Ma quali colpe ha Barack Obama? Ebbene, al riguardo proprio il Presidente degli Stati Uniti, in accordo con quanto riporta il Wall Street Journal, ha aspramente criticato l’operato del suo predecessore, George W. Bush, il quale a suo dire è stato fin troppo clemente con l’industria del petrolio. Anche per questo la politica energetica dell’attuale presidente degli Stati Uniti ha subito un’accelerazione che, si spera, non sia solo di facciata. Barack Obama, infatti, ha dichiarato che è arrivato il momento di dichiarare guerra al petrolio e di puntare sulle rinnovabili. Ma dalle parole ora si dovrà passare ai fatti.
1 commento su “Obama critica Bush: é stato troppo clemente con industria petrolio”