Si intravede la luce per l’economia italiana. Lo annuncia proprio l’Ocse, proprio l’organismo che nei mesi scorsi era stato così critico nei confronti del governo italiano. Secondo l’organizzazione gli unici due Paesi tra le principali economie dell’area Ocse che stanno già dando segnali di ripresa sono la Francia e l’Italia. Buone notizie quindi, ma l’Istat frena gli entusiasmi: L’Istituto centrale di statistica ha infatti spiegato che il Pil italiano (secondo la stima preliminare) si è contratto dello 0,5% nel secondo trimestre dell’anno (rispetto ai primi tre mesi del 2009). Ed è calato del 6% su base annua. Dati realmente poco confortanti. A chi credere? Non ha dubbi il premier Silvio Berlusconi:
L’Italia è la prima in Europa per segni di ripresa, è una buona notizia che va nella direzione della fiducia che, io insisto, bisogna avere per uscire presto dalla crisi.
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