Nell’area Ocse, relativamente allo scorso mese di ottobre, sono arrivati ulteriori segnali di miglioramento per il futuro dal fronte macroeconomico, con il superindice salito sia come media generale, sia a livello di singoli Paesi come la Germania, il Canada, la Francia, l’Italia ed il Regno Unito. A comunicarlo è l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, sottolineando come il superindice (leading indicator) sia salito anche restringendo la rilevazione all’area euro ed ai Paesi del G7. L’andamento del superindice è importante per capire se da qui a breve termine ci sia non solo il recupero dell’economia, ma anche la sua espansione; ma al riguardo l’Ocse ha precisato che l’ascesa del superindice debba essere letta come una probabilità di una possibile presenza in atto, e non con il fatto che ciò indichi che la ripresa stia assumendo forza.