Quid melius Roma? Ovidio si domandava in maniera retorica se ci fosse qualcosa di migliore della “città eterna” e forse se lo chiede anche il comitato promotore che sta tentando di far trionfare la candidatura della capitale per l’organizzazione delle Olimpiadi del 2020. Si tratta di una scadenza ormai ravvicinata e, nonostante l’assenza di un vero e proprio presidente del comitato stesso, gli industriali hanno mostrato il loro sostegno in tal senso, con l’istituzione della fondazione per lo sviluppo della città olimpica. Le prime previsioni parlano già di 12,7 miliardi di euro da investire, mentre il fatturato dovrebbe attestarsi a quota 24 miliardi e l’occupazione potrebbe essere favorita dalla creazione di 109.000 nuovi posti di lavoro. La Fondazione Roma 2020 parla espressamente di benefici economici locali e nazionali, una linea di pensiero condivisa anche dal ministero dello Sviluppo Economico. Per il momento comunque, il nome più gettonato per la presidenza del comitato rimane quello di Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.