C’è un unico protagonista per le ultime contrattazioni del New York Mercantile Exchange: si tratta dell’oro, il quale ha letteralmente dominato la maggior borsa fisica per le commodities, facendo registrare il quinto rialzo consecutivo, un rialzo di non poco conto. Nello specifico, il metallo prezioso per eccellenza ha conseguito un ricavo pari a mezzo punto percentuale: il dato si riferisce al contratto future che giungerà a scadenza tra un mese, con una quota complessiva che attualmente ammonta a 1.549,20 dollari l’oncia. Le preoccupazioni per il debito sovrano hanno sicuramente favorito le contrattazioni auree, in particolare quelle relative all’area dell’euro, a causa degli stress test bancari e delle ondate speculative che riguardano alcuni paesi.
Gli investitori si tengono alla larga dai titoli di stato di alcune nazioni e preferiscono piuttosto affidarsi a uno dei beni rifugio per eccellenza: i mercati, poi, sono intimoriti dal possibile contagio nei confronti dell’Italia, terza economia di tutta l’eurozona.