Petrolio, il 2035 anno cruciale: probabili 113 dollari al barile

 I dati annunciati dall’Agenzia Internazionale per l’Energia potrebbero sembrare troppo lontani nel tempo, ma rimangono comunque un elemento di rilievo per approfondire l’andamento della principale commodity internazionale, il petrolio: secondo l’organizzazione intergovernativa parigina, infatti, l’oro nero crescerà di ben diciotto punti percentuali nel corso dei prossimi venticinque anni. Il 2035 sarà dunque un anno fondamentale in questo senso, con il prezzo di un barile che salirà fino a 113 dollari e un conseguente incremento della relativa domanda. India e Cina saranno i principali paesi fautori di questo trend, a fronte di un consistente calo da parte delle nazioni dell’Ocse (sei milioni di barili in meno). In tale maniera, il petrolio potrà confermare la propria leadership in qualità di fonte energetica primaria, nonostante la percentuale diminuirà dal 33% al 28%; in contemporanea, sempre secondo le stime dell’Aie, il carbone calerà progressivamente, mentre il gas potrà beneficiare di un aumento importante nei propri consumi.

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