Cala il prezzo del petrolio sul mercato di New York e si porta sotto la soglia degli 80 dollari al barile. Il greggio con scadenza a febbraio, infatti, viene scambiato a 77,07 dollari a barile. Ad incidere sull’andamento del greggio hanno contribuito i dati macroeconomici provenienti dagli Usa. Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento dell’Energia le riserve di petrolio sono aumentate, ben oltre le attese, di 3,7 milioni di barili. Anche le riserve di benzina e distillati hanno registrato un aumento rispettivamente di 3,8 e 1,4 milioni. Inoltre, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, la domanda mondiale di petrolio è in crescita nel 2010 di circa l’1,7%. In base ai dati dell’agenzia, la crescita è dovuta principalmente all’aumento della domanda nei cosiddetti Paesi “non OCSE”.
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