Tempi duri, durissimi per il comparto dell’auto. Il settore in tutta Europa, senza gli incentivi statali, sarebbe probabilmente ancor più in difficoltà, ma in ogni caso le perdite di bilancio sussistono in maniera generalizzata, con il rischio che quando l’intervento indiretto dei singoli Stati sulla domanda sarà terminato, si tornerà al punto di partenza. In tal senso non sorprende l’annuncio della casa automobilistica francese Peugeot di perdite operative 2009 stimate e comprese tra uno e due miliardi di euro. La forbice ampia fissata per le perdite operative, in accordo con quanto comunicato in via ufficiale dalla società francese, dipenderà proprio dal ruolo interventista dello Stato a sostegno del mercato dell’auto. E visto che per quest’anno anche Peugeot riporterà vendite annuali in calo rispetto allo scorso anno, la società, anche al fine di rafforzare la propria posizione finanziaria in attesa di tempi migliori, ha annunciato l’emissione di obbligazioni convertibili per un ammontare pari a quasi 600 milioni di euro. La via d’uscita sarà l’aggregazione tra case produttrici, come ha affermato John Elkann?
1 commento su “Peugeot annuncia perdite 2009 ed emissione titoli convertibili”