All’inizio dello scorso mese di marzo era stata resa nota una nota relativa alla partecipazione azionaria di Astaldi: ebbene, a distanza di tre mesi, la spa romana, celebre per le sue costruzioni le iniziative in project finance, è ancora una volta protagonista del medesimo aggiornamento, visto che è stato reso noto l’aumento della quota detenuta da Pictet Asset Management. Entrando maggiormente nello specifico, c’è da dire che l’istituto di credito svizzero è riuscito ad arrivare fino al 2,099% del capitale sociale di Astaldi, una percentuale che si riferisce ai fondi di investimento e che nel novembre di due anni si era invece attestata a 2,057 punti percentuali.
►AZIONI ASTALDI: CEDOLA 2010 SALE DEL 15%
Per quale motivo vi è stata una modifica del genere? Anzitutto, bisogna precisare che le comunicazione societarie inviate alla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa) hanno messo in luce una richiesta specifica da parte del gruppo di Ginevra: in effetti, l’intenzione di Pictet è stata quella di annullare in tutto e per tutto una comunicazione relativa all’acquisto del 2,031% per quel che concerne il capitale di Iren, la spa di Reggio Emilia che è nota per il nostro paese anche e soprattutto per i servizi di teleriscaldamento, visto che si è verificato un errore di tipo materiale.
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Come ha spiegato li stesso gestore elvetico, inoltre, la partecipazione a cui si sta facendo riferimento era al di sotto del 2% (1,96% per la precisione) del capitale di Astaldi dieci giorni fa. Il general contractor in questione è attivo da quasi cento anni in opere ingegneristiche davvero importanti, come ad esempio le infrastrutture di trasporto (aeroporti e ferrovie in primis), gli impianti di produzione di energia , edilizia civile e la gestione in regime di concessione dei parcheggi. Oltre a Pictet, vi sono altre società che fanno parte del suo capitale: il principale azionista è FinAst srl con il suo 53,21%.