C’è grande attesa per la prossima udienza che vedrà impegnati la procura di Milano e i legali di Risanamento: nel corso della giornata di ieri, infatti, i pm hanno confermato nuovamente il giudizio negativo sul piano di salvataggio della società, ritenuto inidoneo a garantire la continuità aziendale. Tra l’altro, tra le due parti siamo ai ferri corti, in quanto proprio la scorsa settimana Risanamento aveva provveduto a depositare una memoria difensiva in cui contestava la competenza dei pm a chiedere il fallimento societario. La procura non ha ritenuto sufficiente nemmeno l’ennesimo intervento delle banche creditrici (tra cui citiamo Intesa Sanpaolo e Unicredit) per coprire una contestazione Iva da parte delle Entrate: in particolare, i giudici ritengono che questi finanziamenti bancari siano il segnale della situazione precaria di Risanamento. L’udienza è prevista fra due giorni, ma potrebbe non essere comunque risolutiva nell’immediato.