Nello scorso mese di luglio in Europa l’indice PMI manifatturiero si attestato in rialzo nonché sui massimi degli ultimi tre mesi, andando così a rinsaldare le aspettative di una progressiva crescita dell’economia dell’area euro sebbene a ritmi lenti e graduali. Il dato non è passato inosservato neanche al Wall Street Journal, che ha messo in evidenza come sia la Germania nel Vecchio Continente a guidare la riscossa per quel che riguarda la produttività delle imprese. Anche in Italia nello scorso mese di luglio l’indice PMI manifatturiero è cresciuto rispetto al mese precedente sebbene il rialzo sia stato frazionale. In ogni caso, almeno per il momento, mentre l’Eurozona segna un’espansione del manifatturiero, la Cina nello scorso mese di luglio ha fatto registrare un’attività che si è attestata sui minimi del mese di marzo dello scorso anno. Certo, non possiamo aspettarci in futuro che il manifatturiero cinese possa essere surclassato da quello europeo, ma in ogni caso i dati nel Vecchio Continente fanno ben sperare, inducono all’ottimismo, e ci fanno dimenticare il periodo più buio della crisi.