Finisce dunque l’era Mazzotta all’interno di Banca Popolare di Milano: Massimo Ponzellini è stato nominato nuovo numero uno dell’istituto creditizio grazie a 5.294 voti e dieci posti in consiglio di amministrazione da destinare alla maggioranza. Nel cda, inoltre, entreranno anche due rappresentanti dei partner industriali, Jean Jacques Tamburini (Credit Industriel et Commercial) e Francesco Bianchi (Cassa di Risparmio di Alessandria). La domanda ora è questa: cesseranno finalmente le “guerre tra bande” che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di Bpm? E soprattutto, quanto durerà la disponibilità di Roberto Mazzotta, il quale si era scagliato con decisione contro la candidatura del neo presidente? Lo stesso Ponzellini si è dichiarato pronto a collaborare in maniera fattiva con gli altri membri del cda. Positivi in questo senso sono stati anche i commenti dei sindacati: la Cisl, in particolare, ritiene la nomina di Ponzellini “la giusta sintesi tra lo sviluppo di una banca sana e la democrazia economica”.