Arriva il bimbo o la bimba numero 7 miliardi. Con il termine popolazione mondiale si indica il numero di esseri umani viventi sulla Terra. Le stime parlano di una popolazione mondiale di 6,891 miliardi di abitanti alla data del primo gennaio 2011. Si stima inoltre che la popolazione mondiale sia stata interessata da una crescita continua sin dalla fine della piaga della peste nera, nel corso dell’anno 1300 e che il tasso di crescita della popolazione mondiale ha raggiunto il suo massimo negli anni del dopoguerra, dopodichè, la popolazione ha iniziato nuovamente a diminuire, nel 2008 il totale degli essere umani sulla Terra si è quasi dimezzato.
Il 31 ottobre 2011 dovrebbe essere la data del nuovo traguardo della popolazione mondiale, per quella data é prevista la nascita del bimbo, o della bimba, numero 7.000.000.000. Si tratta quindi di un bambino non ancora nato che, secondo le leggi della statistica dovrebbe essere femmina e la cui nascita viene collocata in India. Lo sottolinea l’Unfpa, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione e il suo rapporto “The State of the World Population 2011”. Una popolazione però all’interno della quale ci sono tantissime disuguaglianze, soprattutto economiche, che non permettono di cogliere appieno i benefici di questo crescente capitale umano.
Se già adesso ci sono delle disuguaglianze, se per alcuni versi sette miliardi di esseri umani sulla Terra sono un numero decisamente importante, se la popolazione globale raddoppierà (secondo le proiezioni delle Nazioni Unite), toccando 15 miliardi, la situazione potrebbe peggiorare. Nel 1999 la cifra tonda dei 6 miliardi impose molti interrogativi, tra crisi e preoccupazioni per la povertà del sud del mondo in primis, problema ancora irrisolto nonostante gli aiuti delle varie associazioni e organizzazioni. In futuro potrebbe non essere facile reperire le risorse necessarie per tutta la popolazione, perché urbanizzazione selvaggia e cambiamenti climatici stanno riducendo le produzioni. Gli 8 miliardi di persone si raggiungeranno 2025, i 10 prima di fine secolo. Secondo recenti studi infine, l’Asia restera’ la macroregione piu’ popolosa del mondo fino al XXI secolo.
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