Come ha precisato lo stesso Financial Times, uno dei quotidiani economici più autorevoli a livello internazionale, non è una prassi giornalistica quella di sbilanciarsi su candidature e investiture; la politica di successione a Jean-Claude Trichet in qualità di presidente della Banca Centrale Europea, però, è diventata una parte integrante della crisi finanziaria. Axel Weber si è leggermente defilato per quel che concerne questo incarico, ma l’attuale situazione europea impone la scelta di un nuovo presidente che si possa assumere tutti i rischi e le responsabilità del caso. Ebbene, il quotidiano britannico sembra aver individuato questa persona in Mario Draghi, il governatore della Banca d’Italia; la fiducia deriva dalla sua esperienza come economista e come guida del Financial Stability Board, senza dimenticare la capacità di dialogare con la classe politica, qualità che secondo il Financial Times sono piuttosto rare. A dire la verità, Draghi appare in questo momento come l’unica alternativa credibile a Trichet, dunque una scelta tricolore non appare affatto remota.