Dopo quanto successo a Bear Stearns, l’attesa per i conti di Lehman Brothers previsti per oggi era carica di paura. Il colosso statunitense è il principale erogatore di mutui e non è necessario conoscerne il bilancio per sapere che non naviga in buone acque: nei giorni scorsi ha infatti ricevuto un prestito di 2 miliardi di dollari da un “consorzio” di quaranta banche. I conti dell’ultimo trimestre però sono arrivati e non sono così male come invece molti si aspettavano: gli utili sono di 489 milioni di dollari, in netta flessione rispetto allo scorso anno quando erano 1,15 miliardi.
Non solo Lehman Brothers ha diffuso i conti del primo trimeste; anche Goldman Sachs, l’altra banca d’affari, ha reso noti i propri ricavi, in calo del 34%. L’utile netto è risultato essere in calo del 52%. I mercati europei hanno gradito la notizia, viste le pessime previsioni, e hanno registrato aumenti del 2%.
2 commenti su “Primo trimestre 2008: Lehman Brothers e Goldman Sachs non così male”