La riunione del Consiglio Direttivo della Bce è stata attesa da tempo. Oggi gli investitori conosceranno le mosse dell’Eurotower, che da qualche tempo ha fatto intendere di voler mettere in campo nuove misure per stabilizzare l’euro e calmierare le oscillazioni degli spread. Nessuno conosce ancora esattamente come funzionerà il nuovo Securities market programme (Smp) della Bce, un meccanismo che consente di stabilizzare gli spread tra i titoli di stato dei paesi “core” (Germania in primis) e quelli “periferici” (come Italia e Spagna).
Molto probabilmente Draghi annuncerà oggi che la Bce non acquisterà sin da subito titoli di stato italiani e spagnoli, ma servirà l’invio di una richiesta ufficiale di aiuto da parte di uno stato sovrano membro dell’unione monetaria europea rivolta ai nuovi strumenti di stabilizzazione dei fondi salva-stati Esm ed Efsf (ovvero lo scudo anti-spread). Da quando lo scorso 26 luglio Mario Draghi ha dichiarato di essere pronto a tutto pur di salvare l’euro, gli investitori hanno deciso di dare fiducia ai policy makers europei e nell’ultimo mese è tornata una certa fiducia sui mercati internazionali.
Martedì il numero uno della Bce, Mario Draghi, ha dichiarato davanti all’Europarlamento che le banche centrali dell’Eurosistema potrebbero acquistare bond con vita residua fino a tre anni, senza incorrere in una situazione di finanziamento agli stati. L’Italia potrebbe beneficiare molto di questa soluzione, visto che ci sono ben 600 miliardi di titoli di stato su un totale di 1.600 miliardi interessati dall’azione delle banche centrali. L’Italia èil più grande emittente di titoli di debito pubblico della zona euro e anche il paese con il terzo debito più alto al mondo dopo Stati Uniti e Giappone.
Le probabili mosse della Bce dovrebbero interessare i titoli dell’intera curva dei rendimenti. Secondo la maggior parte degli analisti finanziari, la scadenza che sembra avere maggiori potenzialità rispetto alle altre è quella quinquennale mentre le scadenze fino a tre anni potrebbero aver già scontato in tutto o parte le prossime mosse dell’Eurotower.