Passa da “negativo” a “stabile” l’outlook di Standard & Poor’s sul colosso energetico italiano Enel. Ad annunciarlo è stata l’Agenzia di rating che ha infatti rimosso sulla società condotta da Fulvio Conti il “CreditWatch” negativo; e così, il rating a breve termine di Standard & Poor’s sulla multinazionale dell’energia elettrica e del gas rimane al livello di “A-2”, mentre il rating a lungo termine viene allo stesso modo confermato ad “A-“. La decisione dell’Agenzia di rating di rimuovere Enel dal possibile declassamento del rating deriva anche dal recente aumento di capitale, conclusosi con pieno successo; Enel, infatti, da tale operazione ha raccolto quasi otto miliardi di euro che da un lato ne hanno migliorato la struttura a livello patrimoniale, e dall’altro contribuiscono a migliorare la liquidità del gruppo e ad abbassare i rischi di rifinanziamento legati al debito. Standard & Poor’s, inoltre, stima per il futuro vantaggi per Enel sia dagli asset di Endesa legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, sia dalla cessione della rete di distribuzione del gas.