In Europa la fase di recessione economica è ancora in corso, e probabilmente andrà avanti per tutto l’anno con una contrazione del prodotto interno lordo, ma c’è comunque un rallentamento della caduta dell’economia. Questo è, infatti, quanto emerge dal superindice di aprile dei Paesi dell’OCSE, che ha fatto registrare un incremento di mezzo punto portandosi a quota 93,2 punti rispetto alla precedente rilevazione di 92,7 punti. Luce verde anche per i Paesi dell’eurozona, dove addirittura l’incremento, a conferma del rallentamento della recessione, è stato di 0,8 punti passando da 94,5 a 95,3. A livello di singoli Paesi, nell’area dell’euro il superindice vede l’Italia apportare un incremento pari a ben 2,1 punti, con a ruota la Francia (+1,2 punti), mentre in Germania la situazione è sostanzialmente stabile con un incremento pari ad appena un decimo di punto rispetto alla rilevazione precedente. Il leading indicator dell’OCSE “legittima” la recente decisione della Banca Centrale Europea di mantenere invariati i tassi all’1% in scia proprio alle attese di un rallentamento della fase recessiva in Eurolandia.
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