L’Inghilterra può trarre beneficio dal fenomeno dell’immigrazione, ma non da un’immigrazione incontrollata. Questo è quanto, tra l’altro, in accordo con quanto riportato dal Wall Street Journal, ha dichiarato Damian Green, Ministro inglese all’immigrazione, in vista di quello che dovrebbe rappresentare un vero e proprio giro di vite. Alle porte, infatti, ci sono nuove norme sull’immigrazione tali da comportare delle limitazioni all’assunzione di talenti esteri. Questo significa, tra l’altro, che le grandi multinazionali estere presenti nel Regno Uniti dovranno attenersi a nuove politiche migratorie che renderebbero più agevole l’assunzione di “cervelli” inglesi piuttosto che di personale proveniente, ad esempio, dal Nord America o dall’India.