Non si ferma la discesa dei prezzi del nickel: ieri la quotazione del metallo al London Metal Exchange ha perso lo 0,8%, soprattutto a causa del rafforzamento del dollaro. Il mese di luglio è stato uno dei peggiori per il nickel, dopo che le importazioni cinesi del minerale sono scese a quota 530.983 tonnellate, il quantitativo più basso dal 2006: tale risultato è inferiore di ben 76,4 punti percentuali rispetto al 2007. I prezzi bassi del metallo e i suoi costi produttivi stanno costringendo molte imprese a tagliare la produzione, che dovrebbe fermarsi sulle 6.000 tonnellate, ben lontane dalle 31.000 previste dagli analisti. Al contrario gli ordinativi indiani di nickel potrebbero salire dell’8-9%, per poi raddoppiare entro il 2013, confermando il paese asiatico come uno dei principali consumatori del minerale.