Ryanair Holdings Plc e Southwest Airlines Corporation, due delle maggiori compagnie aeree che usufruiscono dei Boeing 737, stanno esercitando una forte pressione sull’omonima società costruttrice per ottenere nuovi motori: l’intento principale in questo caso è quello di tagliare i costi del carburante per i prossimi anni. Tale elemento, infatti, rappresenta ben il 40% delle spese totali delle compagnie e una riduzione di questo tipo consentirebbe a Ryanair di eliminare dai dieci ai dodici punti percentuali dai singoli costi per passeggero, così come ha anche sottolineato il ceo Howard Millar. L’interesse dell’azienda irlandese è molto forte, anche perché è stata riconosciuta la necessità di nuove sfide economiche, ma una decisione della Boeing potrebbe avvenire soltanto nel 2011, visti i continui studi che vengono condotti sulle tecnologie di mercato. Le principali preferenze del vettore di Dublino si riferiscono a programmi molto innovativi, nonostante anche Airbus stia mantenendo i medesimi schemi per i nuovi jet.