Ryanair sta mostrando una fame inaspettata di nuovi business: la celebre compagnia aerea low cost ha deciso di guardare direttamente in casa per quel che riguarda le nuove acquisizioni ed è pronta ad assicurarsi la quota di Aer Lingus che è attualmente detenuta dal governo di Dublino. Si tratta di una partecipazione del 25%, la quale andrebbe a sommarsi al 29% già in possesso del vettore. L’intento è piuttosto chiaro, tra l’altro siamo giunti alla terza occasione consecutiva in cui si opera in questo modo, Ryanair vorrebbe fondere le competenze delle due compagnie, ma questa operazione non convince la Commissione Europa, la quale pensa che si tratti di una seria minaccia per la concorrenza del settore. Aer Lingus può vantare degli accordi di core-sharing con altre compagnie prestigiose, quali United Airlines e British Airways, oltre ad altre partnership e franchising, nonostante la sua uscita di scena di quattro anni fa dall’alleanza Oneworld.
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