I lavoratori devono partecipare agli utili. A chiederlo per i dipendenti della Fiat è stato Raffaele Bonanni, il leader del Sindacato della Cisl, che in merito a tale proposta ha trovato la piena condivisione da parte di Maurizio Sacconi, ministro del Welfare, nel corso di un intervento al Meeting Cl. Non solo salario quindi, per i lavoratori della casa automobilistica torinese, in particolare quelli di Pomigliano, ma anche una quota aggiuntiva legata ad una partecipazione diretta agli utili societari. Quella più volte richiesta dai Sindacati, Cisl in testa, è una proposta che di certo non è “innovativa” visto che già a tempi del fascismo erano vigenti norme che oltre ad una fissazione equa del salario prevedevano altresì la ripartizione di una quota degli utili a favore dei lavoratori per ogni azienda non solo privata, industria compresa, ma anche statale e parastatale.