Sia a causa del caldo torrido, sia in virtù dei pochi soldi in tasca, le prime due settimane di saldi estivi 2010 sono state tutt’altro che brillanti. Al riguardo, vista la contrazione delle vendite pari al 20% circa rispetto allo scorso anno, la Federconsumatori stima che se la tendenza sarà confermata anche nelle prossime settimane le vendite scontate rischiano di tramutarsi in un flop con un volume d’affari complessivo su scala nazionale al di sotto del livello del miliardo e mezzo di euro. Ma come mai i saldi stanno andando così male? Ebbene, secondo l’Associazione dei consumatori a smorzare ogni voglia d’acquisto da parte delle famiglie è sia la situazione occupazionale grave, viste le centinaia di migliaia di lavoratori licenziati o in cassa integrazione a causa della crisi, sia la manovra finanziaria correttiva che la Federconsumatori boccia come “iniqua e sbagliata“. E per evitare che gli affari siano magri, durante l’estate, anche per alberghi e stabilimenti balneari, la Federconsumatori caldeggia l’introduzione dei “saldi turistici“.