Centinaia i voli soppressi a Ciampino e Fiumicino in occasione dello sciopero Cgil, lunghe code davanti agli sportelli delle compagnie aeree che non hanno avvisato i passeggeri in partenza dagli aeroporti di Roma. Sciopero generale di otto ore proclamato dalla Cgil nella giornata di ieri a seguito del quale sono stati cancellati decine di voli e centinaia di passeggeri sono rimasti a terra. Ryanair ha fatto sapere di aver cancellato 200 voli da e per l’Italia, lasciando a terra circa 35 mila passeggeri. La compagnia ha chiesto all’Unione Europea e al governo italiano di vietare gli scioperi nel trasporto aereo. Questa richiesta ha ovviamente acceso delle polemiche: vietando gli scioperi si lederebbe un diritto costituzionale dei lavoratori. Secondo il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, il protavoce di Ryanair avrebbe pronunciato “frasi farneticanti, degne della peggiore compagnia europea, relativamente ai diritti dei lavoratori da essa impiegati”.
E se da una parte i lavoratori hanno tutto il diritto di esprimere il proprio disagio attraverso scioperi e quant’altro di lecito e legittimo sia previsto, d’altro canto non si può negare lo scontento dei passeggeri. Ecco le affermazioni di alcuni turisti intervistati nella giornata di ieri dalla “Repubblica”:
Non sapevamo niente di questo sciopero – sono Consuelo e Manuel, due turisti spagnoli che dovevano tornare a Barcellona con il volo della Vueling – abbiamo saputo che il nostro volo era stato cancellato soltanto quando siamo arrivati in aeroporto. Speriamo di riuscire a ripartire, ma già ci hanno riferito che non sarà prima di questa sera.
E’ già da un’ora che siamo in fila davanti al banco della compagnia inglese – raccontano i due turisti romani in partenza per la luna di miele – perchè il nostro volo, che doveva partire alle 11:45 è stato cancellato – il problema non è tanto quando ripartiremo, ma che rischiamo di perdere, a Londra, la coincidenza del volo per Chicago. Insomma, non è proprio un bell’inizio di viaggio di nozze.
1 commento su “Impedire sciopero aerei lede diritti dei lavoratori?”