Per la terza settimana consecutiva sono state ridotte le previsioni riguardo l’inflazione in Brasile per il 2008. Dopo il 6,58% di tre settimane fa adesso il valore previsto di attesta al 6,44%. Fattori alla base di questa riduzione sono l’andamento del prezzo delle materie prime agricole e la politica monetaria della banca centrale. Il rallentamento della corsa dei prezzi del cibo e gli alti tassi di interesse dovrebbero infatti garantire una riduzione dell’inflazione entro i livelli considerati accettabili dalla banca centrale (2,5%-6,5%). C’è tuttavia incertezza sulla future mosse intorno ai tassi di interesse, adesso al 13%, che potrebbero salire ulteriormente. La riduzione delle aspettative sull’inflazione ha avuto un effetto positivo sul mercato azionario brasiliano. L’indice Bovespa si è mosso in controtendenza rispetto agli altri mercati dell’america latina guadagnando lo 0,5%. In evidenza il settore della grande distribuzione e le utilities.