L’economia di Singapore fa rilevare ritmi molto bassi di crescita dato che l’inflazione ha subito un’impennata che non si registrava dal 1982 e la domanda statunitense è crollata. Il prodotto interno lordo è aumentato solo dell’1,9%, così come ha annunciate oggi il ministro del commercio. I governi asiatici cercano da un lato di trattenere gli aumenti dei prezzi e dall’altro di puntellare la crescita. Il ministro delle finanze di Singapore Tharman Shanmugaratnam ha avvertito che c’è un limite nel combattere l’inflazione, dato che ogni drammatico tentativo di rafforzamento potrebbe colpire le esportazioni. Il declino nella crescita del Pil di Singapore fa pensare che altre economie asiatiche riporteranno a breve gli stessi tassi di crescita. Infatti il governo delle Filippine abbasserrà il suo obiettivo di crescita del 2008 a causa dell’inflazione e il governatore della Malaysia, Zeti Akhtar Aziz, ha annunciato che la banca centrale dovrà riguardare le stime di crescita per il paese.